Attenzione: l’attestato di certificazione energetica è stato sostituito dal D.Lgs. 63/2013 con l’attestato di prestazione energetica, tuttavia quanto di seguito esposto vale anche per il nuovo attestato di prestazione energetica.
Secondo la direttiva europea 2002/91/CE “L’attestato di certificazione energetica degli edifici comprende dati di riferimento, quali i valori vigenti a norma di legge e i valori riferimento, che consentano ai consumatori di valutare e raffrontare il rendimento energetico dell’edificio. L’attestato è corredato di raccomandazioni per il miglioramento del rendimento energetico in termini di costi-benefici.”
Lo stesso d.Lgs. 192/2005, di recepimento della suddetta direttiva, prescrive che “L’attestato è corredato di raccomandazioni per il miglioramento del rendimento energetico in termini di costi-benefici.”
Tali disposizioni legislative prescrivono, dunque, l’obbligatorietà di inserire raccomandazioni, o interventi migliorativi, all’interno degli attestati di certificazione energetica.
Non solo, ogni intervento deve essere studiato a partire da un’analisi di fattibilità che ne indichi la prestazione raggiungibile e il tempo di ritorno in termini economici. E’ quindi fondamentale calcolare il risparmio energetico conseguibile, il risparmio annuo in termini di costo non sostenuto di combustibile o energia elettrica e quindi un valore attuale netto positivo al massimo in 10 anni.
Ma quali sono gli interventi che generalmente possono essere consigliati?
In ordine sparso, visto che da edificio ad edificio bisogna valutare opportunamente l’azione più ragionevole, si può valutare i seguenti interventi:
– coibentazione delle pareti esterne (a cappotto o interna);
– coibentazione dei pavimenti e dei soffitti;
– sostituzione degli infissi;
– sostituzione o installazione (dell’impianto, in caso mancante) di caldaia a gas;
– installazione di impianti solari termici per la produzione di energia termica per acqua calda sanitaria o di integrazione al fabbisogno di energia per il riscaldamento (o raffrescamento combinati a macchine ad assorbimento);
– installazione di valvole termostatiche;
– miglioramento del sistema di regolazione;
– installazione di impianti a pannelli radianti combinati a pompe di calore o a impianti solari termici;
– pompe di calore ad alta efficienza;
– installazione di caldaie a biomassa.
La lista di interventi proposti non è ovviamente esaustiva e per ogni immobile l’intervento deve essere valutato in base alle condizioni geometriche, termofisiche, climatiche, igrometriche, di esposizione, ecc.
Di seguito il costo specifico di alcuni interventi per migliorare la prestazione energetica negli edifici.
Isolamento termico pareti esterne a cappotto | 80 €/m2 |
Isolamento termico copertura | 100 €/m2 |
Sostituzione infissi | 500 €/m2 |
Sostituzione Caldaia | 2,500 €/pezzo |
Installazione di valvole termostatiche su radiatori | 50 €/pezzo |
Sostituzione sistemi di illuminazione | 10 €/pezzo |
Sostituzione elettrodomestici | 550 €/pezzo |
Installazione di impianto solare termico per acs | 1.400 €/m2 |
Installazione di impianto solare fotovoltaico | 2.500 €/kWp |